Musical su Don Talamoni
A San Fruttuoso
vi sono tre donne, Simona Pasquali, Paola Vailati e
Simona Villa che hanno scelto di essere suore Misericordine,
ordine fondato da don Luigi Talamoni. In occasione della
Beatificazione del sacerdote di Monza, la “determinazione”
di alcune suore ha “obbligato” Filippo
Mussi, regista della Compagnia
Teatro Instabile, e Giuseppe Villa, musicista
nativo di San Fruttuoso, a realizzare un progetto musical
— teatrale sfociato nel Musical " Brucerò d'amore".
L’Associazione
Culturale San Fruttuoso per onorare
il Santo di Monza, le nostre 3 suore e
il nostro Giuseppe Villa, ha proposto
al quartiere lo spettacolo la sera di sabato 28 maggio.
La cornice suggestiva
del cortile antistante la facciata del Collegio
della Guastalla, ha ammirato
la bravura degli attori, dei ballerini, dei costumisti,
degli addetti agli effetti speciali e dei musicisti, Giuseppe Villa e Danilo Longoni che hanno affrontato con maestria la messa
in scena di un’opera così impegnativa.
La “Compagnia
Teatro Instabile” ha dimostrato
le proprie competenze nell’ambito del musical: un
genere assai complesso i cui ritmi devono
sempre essere puntuali e la cura dei particolari assai puntigliosa.
Grande merito, in tal senso, va dato alla regia di Filippo
Mussi. D’altra parte il
regista ha avuto modo di sperimentare le proprie qualità,
mettendo in scena, in anni passati, opere quali: “Il
ritorno di Capitan Uncino”, “Mettiamo in scena
Giulietta e Romeo”, “L’artigiano di Dio”,
“Cenerentola opera Pop”.
Il pubblico ha apprezzato
con partecipazione e commozione la proposta culturale, mostrandosi
piacevolmente conquistato dalle vicenda narrata, cantata
e ballata.
In un’atmosfera
commossa, le Suore Sacramentine, nella persona della Madre Superiora, hanno ringraziato il nostro presidente, Ambrogio Alzati, onorando l’Associazione di un libro e
di una medaglia commemorativa. Tanta gente, tante persone,
un solo paese.
la testimonianza dell’autore
del musical:
Giuseppe Villa
Il giorno che mi è
stato proposto di lavorare alla composizione di qualche
brano per un musical su Don Luigi Talamoni non avrei mai
pensato a quello che sarebbe accaduto da lì a qualche
mese. Il sogno, perché all'inizio di questo si trattava,
è andato via via prendendo forma, diventando una
splendida realtà. Leggere della sua vita e delle
sue opere è stato come subire un’immersione
totale nella sua santità e ciò ha portato
alla nascita di una decina di canzoni che, al di là
del gusto e del valore artistico, rappresentano ciò
che a un uomo del 2000 può ispirare l'incontro con
un personaggio come Don Luigi. Una figura immensa ma alla
nostra portata, per alcuni versi irraggiungibile ma sempre
vicina al nostro mondo. Un uomo pieno di sogni e speranze
proprio come noi, ma con una fede incrollabile e senza compromessi,
con una santità che definirei moderna, vissuta tra
la gente: in chiesa, in strada, tra i banchi del consiglio
comunale, tra gli ammalati Come non rimanere affascinati
da Don Luigi ?